Xorg(1) Xorg(1) NOME Xorg - X11R6 X server SINOPSI Xorg [:display] [opzioni R ... ] DESCRIZIONE Xorg è un server X pienamente caratterizzato e originariamente proget- tato per sistemi operativi UNIX e UNIX-like funzionanti su hardware Intel x86. Adesso funziona su una vasta gamma di hardware e piattaforme di sistemi operativi. Questo pacchetto e' derivato dal XFree86 4.4rc2 della Fondazione X.Org. La release XFree86 4.4rc2 fu originariamente derivata dalla X386 1.2 di Thomas Roell il quale ha contribuito al X11R5 della Snitily Graphics Consulting Service. L'architettura server di Xorg include tra molte altre cose un sistema a modulo caricabile derivato dal codice donato da Metro Link, Inc. L'attuale release di Xorg e' compatibile con X11R6.6. PIATTAFORME Xorg opera sotto una vasta gamma di sistemi operativi e di piattaforme hardware. L'architettura Intel x86 (IA32) è la piattaforma hardware più altamente supportata. Altre piattaforme hardware includono Compaq Alpha, Intel IA64, SPARC e PowerPC. I sistemi operativi più ampiamente supportati sono i sistemi free/OpenSource UNIX-like come Linux, FreeBSD, NetBSD e OpenBSD. Sono supportati anche sistemi operativi UNIX Commerciali come Solaris (x86) e UnixWare. Altri sistemi operativi sup- portati includono LynxOS, e GNU Hurd. Darwin e Mac OS X sono supportati con il server XDarwin(1) X. Win32/Cygwin è supportato con il server XWin X. CONNESSIONI DI RETE Xorg supporta connessioni fatte utilizzando il seguente affidabile byte-stream: Local Sulla maggior parte delle piattaforme, il tipo di connessione "Locale" è un socket UNIX-domain. In alcune piattaforme System V, il tipo di connessione "locale" include anche STREAMS pipe, named pipe, e diversi alri meccanismi. TCPIP Xorg è in ascolto sulla porta 6000+n, dove n è il numero del dis- play. Questo tipo di connessione può essere disabilitata con l'opzione -nolisten (vedere la pagina di manuale di Xserver(1) per i dettagli). VARIABILI D'AMBIENTE Per i sitemi operativi che supportano connessioni locali oltre che Unix Domain sockets (SVR3 e SVR4), c'è una lista inclusa che specifica l'ordine nel quale le connessioni locali dovrebbero essere tentate. Questa lista può essere sovrascritta dalla variabile d'ambiente XLOCAL descritta di sotto. Se il nome del display indica una scelta di connes- sione migliore che dovrebbe essere fatta (es. :0.0), viene provato ogni meccanismo di connessione fino a che sia riuscita una connessione o non ci siano più meccanismi disponibili. Notare: per questi sistemi operativi, la connessione Unix Domain socket è trattata in modo diverso da l'altro tipo di conessione locale. Per utilizzarlo la connessione deve essere fatta a unix:0.0. La variabile d'ambiente XLOCAL dovrebbe contenere una lista di uno o piu' dei seguenti: NAMED PTS SCO ISC i quali rappresentano rispettivamente i pipe SVR4 Named Stream, i pipe Old-style USL Streams, i pipe SCO XSight Streams, e i pipe ISC Streams. E' possibile selezionare un singolo meccanismo (es. R XLOCAL=NAMED ), o una lista ordinata (es. XLOCAL="NAMED:PTS:SCO"). questa variabile sovrascrive quella inclusa di default. Per SVR4 si raccomanda che NAMED sia la prima nella lista delle connessioni di preferenza. L'impostazione di default è R PTS:NAMED:ISC:SCO . Per sovrascrivere globalmente i default inclusi, si dovrebbe definire (e esportare se si usa sh o ksh) XLOCAL globalmente. Se si usa startx(1) o xinit(1), la definizione dovrebbe essere all'inizio del proprio file .xinitrc script /usr/lib/X11/xdm/Xsession OPZIONI Xorg supporta diversi meccanismi per fornire/ottenere la configurazione e i parametri di run-time: opzioni di riga di comando, variabili d'ambiente, il file di configurazione xorg.conf(5), auto-detection, e fallback di default. Quando viene fornita la stessa informazione in diverse modalità, viene utilizzato il meccanismo dell'alta precedenza. La lista dei meccanismi è ordinata dalla precedenza più alta alla più bassa. Notare che non tutti i parametri possono essere forniti attraverso tutte le modalità. Le opzioni disponibili a riga di comando e le variabili di ambiente (e alcuni default) sono descritti qui e nella pagina di manuale di Xserver(1). La maggior parte dei parametri del file di configurazione, con i rispettivi default, sono descritti nella pagina di manuale di xorg.conf(5). I parametri di configurazione specifici per driver e moduli sono descritti nella pagina di manuale del driver o dei moduli pertinenti. In aggiunta alle normali opzioni server descritte nella pagina di man- uale di Xserver(1), Xorg accetta i seguenti switch da riga di comando: vtXX XX specifica numero del dispositivo Terminale Virtuale Terminal che Xorg utilizzerà. Senza questa opzione, Xorg sceglierà il primo Terminale Virtuale disponibile che possa localizzare. Questa opzione si applica solo alle piattaforme come Linux, BSD, SVR3 e SVR4, che hanno un supporto per i terminali virtu- ali. -allowMouseOpenFail Permette al server di avviare sebbene il dispositivo del mouse non possa essere aperto o inizializzato. Questo è equivalente dell'opzione AllowMouseOpenFail nel file xorg.conf(5). -allowNonLocalModInDev Permette modifiche al settaggio della tastiera e del mouse da client non-locali. Di default, alle connessioni da client non-locali non sono permesse. Questo è equivalente all'opzione AllowNonLocalModInDev nel file xorg.conf(5). -allowNonLocalXvidtune Rende disponibile l'estensione VidMode ai client remoti. Questo permette ai client xvidtune di connettersi da un'altro host. Questo è equivalente dell'opzione AllowNonLocalXvidtune nel file xorg.conf(5). Di default le connessioni non-locali non sono permesse. -bgamma valore Imposta la correzione gamma blu. Il valore deve essere tra 0.1 e 10. Il default è 1.0. Non tutti i driver lo supportano. Vedere anche l'opzione -gamma, -rgamma, e -ggamma -bpp n Non più supportata. Utilizzare -depth per impostare la profon- dità di colore, e usare -fbbpp se si ha veramente bisogno di forzare un formato di pixel del framebuffer diverso dal default (hardware). -configure Quando viene specificata questa opzione, il server Xorg carica tutti i moduli del driver video, esamina l'hardware disponi- bile, e genera un file iniziale xorg.conf(5) basato su ciò che è stato rilevato. Questa opzione attualmente ha diversi prob- lemi su alcune piattaforme, ma nella maggior parte dei casi è un buon metodo per avviare il processo di configurazione. Questa opzione è disponibile solo quando il server viene ese- guito come root (es., con real-uid 0). -crt /dev/ttyXX Solo SCO. Questo è la stessa cosa dell'opzione vt , e è fornita per la compatibilità con il server X nativo SCO. -depth n Imposta la profondità di colore di default. I valori ammessi sono 1, 4, 8, 15, 16, e 24. Non tutti i driver supportano tutti i valori. -disableModInDev Disabilita la modificazione dinamica delle impostazioni dei dispositivi di input. Questo è l'equivalente dell'opzione Dis- ableModInDev nel file xorg.conf(5). -disableVidMode Disabilita le parti dell'estensione VidMode (utilizzata dal client xvidtune ) che possono essere usate per modificare le modalità video. Questo è equivalente all'opzione DisableVidMod- eExtension nel file xorg.conf(5). -fbbpp n Imposta il numero di bit di framebuffer per pixel. Si dovrebbe impostare questo solo se si è sicuri ed è necessario; normal- mente il server può dedurre il valore corretto dal -depth di sopra. Utile se si vuole eseguire una configurazione con pro- fondità 24 con un framebuffer bpp a 24 invece che il (possibile di default) framebuffer bpp a 32 (o vice versa). I valori ammessi sono 1, 8, 16, 24, 32. Non tutti i driver supportano tutti i valori. -flipPixels Scambia i valori di default dei pixel bianchi e neri. -gamma valore Imposta la correzione del gamma. Il valore deve essere tra 0.1 e 10. Il default è 1.0. Questo valore è applicato ugualmente ai valori R, G e B. Questi valori possono essere impostati indipendentemente con le opzioni -rgamma, -bgamma, e -ggamma -ggamma valore Imposta la correzione del gamma per il verde. Il valore deve essere tra 0.1 e 10. Il default è 1.0. Non tutti i driver lo supportano. Vedere anche le opzioni -gamma, -rgamma, e -bgamma -ignoreABI Il server Xorg controlla i livelli di revisione ABI di ogni modulo che carica. Esso normalmente rifiuterà di caricare mod- uli con revisioni ABI che sono più recenti di quelle del server. Questo perchè alcuni moduli porebbero usare interfacce che il server non ha. Quando è specificata questa opzione, le discordanze come queste sono regredite da errore fatale ad avvertenza. Questa opzione dovrebbe essere usata con cautela. -isolateDevice bus-id Limitazione di dispositivi reimpostati al dispositivo a R bus-id . La stringa bus-id ha la forma B tipo bus : bus : dis- positivo : funzione (es., `PCI:1:0:0'). Al momento, è support- ato solo l'isolamento dei dispositivi PCI; es., questa opzione è ignorata se bustype è qualsiasi altra cosa che `PCI'. -keeptty Impedisce al server di staccare il relativo controllo iniziale del terminale. Questa opzione è utile solo in fase di debug del server. Non tutte le piattaforme supportano (o possono uti- lizzare) questa opzione. -keyboard nme-keyboard Usa nel file xorg.conf(5) in InputDevice la sezione chiamata nome-keyboard come il core keyboard. Questa opzione è ignorata quando la sezione Layout specifica un core-keyboard. In assenza di entrambi, una sezione Layout e questa opzione, è usata la prima sezione pertinente in InputDevice per il core-keyboard. -layout nome-layout Usa nel file xorg.conf(5) in Layout la sezione chiamata R nome-layout. Di default è usata la prima sezione Layout -logfile nome_file Usa il file chiamato nome_file come file di log del server Xorg /var/log/Xorg.n.log sulla maggior parte delle piattaforme, dove n è il numero di display del server Xorg. Su alcune piattaforme il default può essere in una directory diversa. Questa opzione è disponibile solo quando il server stà girando come root (es., con real-uid 0). -logverbose [n] Imposta il li vello di verbosità per le informazioni stampate nel file di log del server Xorg. Se il valore n non viene for- nito, ogni riferimento a questa opzione incrementa il livello di verbosità del log. Quando il valore n viene fornito, il liv- ello di verbosità del log è impostato a questo valore. Il default del livello di verbosità del file di log è 3. -modulepath path_di_ricerca Imposta il path di ricerca dei moduli a R path_di_ricerca . Il path_di_ricerca è una lista di directory separate da virgole per la ricerca dei moduli del server Xorg . Questa opzione è disponibile solo quando il server stà girando come root (es., con real-uid 0). -nosilk Disabilita il suporto Silken Mouse. -pixmap24 Imposta il formato pixmap interno per la profondità 24 pixmap a 24 bit per pixel. Il default è di solito 32 bit per pixel. C'è normalmente una modesta ragione per usare questa opzione. Alcune applicazioni client non amano questo formato pixmap, benchè sia un formato perfettamente lecito. Questo è equiva- lente all'opzione Pixmap nel file xorg.conf(5). -pixmap32 Imposta il formato pixmap interno per la profondità 24 pixmap a 32 bit per pixel. Questo è di solito il default. Questo è equivalente dell'opzione Pixmap nel file xorg.conf(5). -pointer nome-pointer Usa il file xorg.conf(5) in InputDevice la sezione denominata nome-pointer come core-pointer. Questa opzione è ignorata quando la sezione Layout specifica un core-pointer. In assenza di entrambe, una sezione Layout e questa opzione, è usata la prima sezione pertinente InputDevice per il core-pointer. -probeonly Provoca l'uscita del server dopo la fase di rilevamento dei dispositivi. Il file xorg.conf(5) è ancora utilizzato quando viene usata questa opzione , così le informazioni che posono essere auto-rilevate dovrebbero essere de-commentate. -quiet All'avvio sopprime la maggior parte dei messaggi informativi. Il livello di verbosità è impostato a zero. -rgamma valore Imposta la correzione del gamma del rosso. valore deve essere tra 0.1 e 10. Il default è 1.0. Non tutti i driver lo support- ano. Vedere anche le opzioni -gamma, -bgamma, e -ggamma -scanpci Quando si specifica questa opzione, il server Xorg scansiona il bus PCI, e visualiza alcune informazioni circa ogni dispositivo che è stato rilevato. Vedere anche scanpci(1) e pcitweak(1). -screen screen-name Usa nel file xorg.conf(5) in Screen la sezione chiamata R screen-name . Di default viene usato lo screen riferito dal default della sezione Layout , o la prima sezione Screen quando non ci sono sezioni Layout -showconfig Questa è la stessa dell'opzione -version , ed è inclusa per ragioni di compatibilità. Essa può essere rimossa in una release futura, così dovrebbe essere usata l'opzione -version al suo posto. -weight nnn Imposta il valore RGB a 16 bpp. Il default è 565. Questo si applica solo a quei driver che supportano 16 bpp. -verbose [n] Imposta il livello di verbosità per le informazioni inviate allo stderr. Se il valore n non viene fornito, ogni riferimento a questa opzione incrementa il livello di verbosità. Quando il valore n viene fornito, il livello di verbosità è impostato a quel valore. Il livello di verbosità di default è 0. -version Visualizza la versione del server, il livello di patch, la data di rilascio, il sistema operativo/piattaforma su cui è stato compilato, e se include il supporto al caricamento dei moduli. -config file Legge la configurazione del server dal R file . Questa opzione funzionerà per qualsiasi file quando il server è eseguito come root (es., con real-uid 0), o per file relativi a una directory nella configurazione del path di ricerca per tutti gli altri utenti. TASTIERA Il server Xorg è normalmente configurato per riconoscere varie combi- nazioni speciali di tasti premuti che istruiscono il server a compiere delle azioni, piuttosto che inviare soltanto l'evento tasto-premuto all'applcazione client. La keymap XKEYBOARD di default definisce le conbinazioni di tasti elencate di sotto. Il server ha anche incluso queste combinazioni di tasti nel suo gestore di eventi per i casi dove l'estensione XKEYBOARD non viene utilizzata. Quando si usa l'estensione XKEYBOARD, le associazioni di quali combinazioni di tasti eseguono quali azioni sono completamente configurabili. Per maggiori informazioni circa quando il gestore di eventi incluso è usato per il riconoscimento di combinazioni speciali di tasti, vedere la documentazione sull'opzione HandleSpecialKeys nella pagina di man- uale di xorg.conf(5). Le combinazioni speciali di tasti premuti riconosciute direttamente da Xorg sono: Ctrl+Alt+Backspace Termina immediatamente il server -- non chiede conferma. Questo può essere disabilitato con l'opzione DontZap nel file xorg.conf(5). Ctrl+Alt+Keypad-Plus Modifica la modalità video nella successiva specificata nel file di configurazione. Questa può essere disabilitata con l'opzione DontZoom nel file xorg.conf(5). Ctrl+Alt+Keypad-Minus Modifica la modalità video nella precedente specificata nel file di configurazione. Questa può essere disabilitata con l'opzione DontZoom nel file xorg.conf(5). Ctrl+Alt+Keypad-Multiply Di default non viene trattata specificatamente. Se è specifi- cata l'opzione AllowClosedownGrabs nel file xorg.conf(5), questa sequenza di tasti termina i client con tastiera e mouse attivi così come termina ogni applicazione che può avere lock verso il server, normalmente utilizza la funzione di Xlib XGrabServer(3). Ctrl+Alt+Keypad-Divide Di default non viene trattata specificatamente. Se è specifi- cata l'opzione AllowDeactivateGrabs nel file xorg.conf(5), questa sequenza di tasti disattiva ogni tastiera e mouse tenuti. Ctrl+Alt+F1...F12 Per i sistemi BSD e Linux con supporto ai terminali virtuali, queste combinazioni di tasti sono utilizzate per spostarsi dal terminale virtuale 1 fino al 12, rispettivamene. Questa può essere disabilitata con l'opzione DontVTSwitch nel file xorg.conf(5). CONFIGURAZIONE Xorg tipicamente utilizza per la sua impostazione iniziale un file di configurazione chiamato xorg.conf Fare riferimento alla pagina di man- uale di the xorg.conf(5) per informazioni circa il formato di questo file. Ad iniziare dalla versione 4.4, Xorg ha un meccanismo incluso per la generazione automatica della configurazione quando all'avvio non è pre- sente nessun file xorg.conf lavora in tre modi. Il primo è per via dei miglioramenti che hanno avuto molti componenti delle opzioni del file xorg.conf ragionevolmente dedotta non ha bisogno di essere specificata esplicitamente, riducendo fortemente l'ammontare delle informazioni di configurazione incluse che occorrono essere gen- erate all'avvio. Il secondo è di usare un utility esterna chiamata getconfig(1), quando disponibile, per usare informazioni di meta-configurazione per generare un adeguata configurazione per il dispositivo video primario. Le infor- mazioni di meta-configurazione possono essere aggiornate per consentire ad una installazione esistente di ottenere il meglio dal nuovo hardware o di funzionare aggirando i bug che possono essere trovati dopo il rilascio. Il terzo è di avere ritorni "sicuri" per la maggior parte delle infor- mazioni di configurazione. Questo massimizza la probabilità che il server Xorg si avvierà in una qualche configurazione usabile anche quando l'informazione circa l'hardware specifico non fosse disponibile. Il supporto per la configurazione automatica per Xorg è in corso di lavori. Attualmente è indirizzato a far supportare a Xorg le più popo- lari piattaforme hardware e software. Sono pianificati miglioramenti per i rilasci futuri. FILE Il file di configurazione di Xorg può essere trovato in una gamma di locazioni. Queste sono documentate pienamente nella pagina di manuale di xorg.conf(5). Le locazioni usate più comunemente sono mostrate qui. /etc/X11/xorg.conf File di configurazione Server. /etc/X11/xorg.conf-4 File di configurazione Server. /etc/xorg.conf File di configurazione Server. /usr/etc/xorg.conf File di configurazione Server. /usr/lib/X11/xorg.conf File di configurazione Server. /var/log/Xorg.n.log File di log Server per display R n . /usr/bin/* Binari del Client. /usr/include/* File Header. /usr/lib/* Librerie. /usr/lib/X11/fonts/* Font. /usr/lib/X11/rgb.txt Nomi dei Colori per la mappatura RGB. /usr/lib/X11/XErrorDB Database dei messaggi di errore del Client. /usr/lib/X11/app-defaults/* Specificazioni risorse del Client. /usr/man/man?/* Pagine di manuale. /etc/Xn.hosts Lista di controllo degli accessi iniziale per display R n . VEDERE ANCHE X(7), Xserver(1), xdm(1), xinit(1), xorg.conf(5), xorgconfig(1), xorgcfg(1), xvidtune(1), apm(4), ati(4), chips(4), cirrus(4), cyrix(4), fbdev(4), glide(4), glint(4), i128(4), i740(4), i810(4), imstt(4), mga(4), neomagic(4), nsc(4), nv(4), r128(4), rendition(4), s3virge(4), siliconmotion(4), sis(4), sunbw2(4), suncg14(4), suncg3(4), suncg6(4), sunffb(4), sunleo(4), suntcx(4), tdfx(4), tga(4), trident(4), tseng(4), v4l(4), vesa(4), vga(4), vmware(4), Sito web R . AUTORI Xorg ha molti contributori da tutto il mondo. I nomi della maggior parte di loro possono essere trovati nella documentazione, nei file CHANGELOG nell'albero dei sorgenti, e nell'attuale codice sorgente. Xorg era originariamente basato su XFree86 4.4rc2. Che era originaria- mente basato su X386 1.2 di Thomas Roell, il quale era contribuito dalla distribuzione X11R5 del X Consortium di SGCS. Xorg è rilasciato dal X.org Foundation. Il progetto che divenne XFree86 fù originariamente fondato nel 1992 da David Dawes, Glenn Lai, Jim Tsillas e David Wexelblat. XFree86 fù più tardi integrato nel rilascio di X11R6 del X Consortium da un gruppo di sviluppatori dedicati a XFree86, incluso i seguenti: Stuart Anderson anderson@metrolink.com Doug Anson danson@lgc.com Gertjan Akkerman akkerman@dutiba.twi.tudelft.nl Mike Bernson mike@mbsun.mlb.org Robin Cutshaw robin@XFree86.org David Dawes dawes@XFree86.org Marc Evans marc@XFree86.org Pascal Haible haible@izfm.uni-stuttgart.de Matthieu Herrb Matthieu.Herrb@laas.fr Dirk Hohndel hohndel@XFree86.org David Holland davidh@use.com Alan Hourihane alanh@fairlite.demon.co.uk Jeffrey Hsu hsu@soda.berkeley.edu Glenn Lai glenn@cs.utexas.edu Ted Lemon mellon@ncd.com Rich Murphey rich@XFree86.org Hans Nasten nasten@everyware.se Mark Snitily mark@sgcs.com Randy Terbush randyt@cse.unl.edu Jon Tombs tombs@XFree86.org Kees Verstoep versto@cs.vu.nl Paul Vixie paul@vix.com Mark Weaver Mark_Weaver@brown.edu David Wexelblat dwex@XFree86.org Philip Wheatley Philip.Wheatley@ColumbiaSC.NCR.COM Thomas Wolfram wolf@prz.tu-berlin.de Orest Zborowski orestz@eskimo.com I sorgenti di Xorg sono disponibili dal server FTP , e dal server di X.org . La documen- tazione e altre informazioni possono essere trovate nel sito web di X.org . LEGAL Xorg is copyright software, provided under licenses that permit modifi- cation and redistribution in source and binary form without fee. Xorg is copyright by numerous authors and contributors from around the world. Licensing information can be found at R . Refer to the source code for specific copyright notices. XFree86(TM) is a trademark of The XFree86 Project, Inc. X11(TM) and X Window System(TM) are trademarks of The Open Group. X Versione 11 xorg-server 1.1.1 Xorg(1)